Roma e Italia centro-meridionale
Roma, con le sue rovine, il suo mercato antiquario e le sue collezioni di antichità, fu un’importante fonte di approvvigionamento di materiali archeologici e motivo d’ispirazione per molte raccolte della città lagunare. Queste ultime, espressione del rapporto delle élite veneziane con la Città eterna, erano un simbolo eloquente di prestigio sociale.
Tra i prelati e i diplomatici veneziani che, dal primo Quattrocento al 1797, soggiornarono a Roma nel Palazzo di San Marco (Palazzo Venezia) vi furono anche alcune personalità legate alla storia del Museo Archeologico come il cardinale Domenico Grimani e l’ambasciatore Girolamo Zulian al quale si deve l’ultimo legato testamentario in favore dello Statuario Pubblico prima della fine della Serenissima.