Grecia e Asia Minore
Venezia ebbe fin dall’inizio della sua potenza intensi contatti col Mediterraneo orientale che le consentivano di importare merci dall’attuale Turchia e dai paesi capolinea della via della seta.
Questo stretto rapporto col Levante, che la città aveva stabile più di ogni altra in Europa, da commerciale divenne presto antiquario: la Venezia di fango e legno si trasformava in città di marmo, costruendo i suoi edifici con i materiali antichi che arrivavano da quelle terre, dapprima per caso e poi intenzionalmente.
Le rovine delle città antiche della Grecia e dell’Asia Minore offrivano oggetti spettacolari, come le colonne marmoree che furono reimpiegate nella Basilica di San Marco nonché sculture, gemme, bronzi che finivano sul mercato.