Sarà la nostra natura archeologica, poco incline alla modernità, o più semplicemente una diversa percezione del tempo, il cui scorrere frenetico per noi si fa stratificazione, rallentamento e memoria, ma abbiamo dovuto attendere il 2022 per avere una pagina web. Finalmente abbiamo messo a disposizione degli appassionati uno strumento per reperire tutte le informazioni utili alla visita e per imparare a conoscere le opere, i reperti e le vicende che hanno costituito la nostra storia: il primo museo pubblico veneziano, affacciato su Piazza San Marco dal 1596. Con orgoglio dunque annunciamo la nascita del sito ufficiale del Museo Archeologico di Venezia, un obiettivo prefissato che va ad aggiungersi alla nostra attività di promozione e divulgazione. Non ci accontenteremo di fornire informazioni e descrizioni fondamentali sulle raccolte ma abbiamo pensato di riservare una parte del sito per le nostre e vostre riflessioni. Abbiamo infatti rinnovato totalmente il blog del museo, uno spazio – o dovremmo dire agorà, o meglio ancora, alla veneziana, campo? – che crediamo possa arricchire la pagina, perché pensato come luogo d’incontro con chi ci segue; destinato ad approfondimenti e a raccontare in maniera più dinamica la vita e l’attualità del museo.

La nostra ambizione è mantenere quel filo rosso, già dipanato attraverso la presenza sui social media, che ci lega a tutti gli appassionati di archeologia e di Venezia, grazie a questo spazio di interazione virtuale.

Abbiamo scelto il viaggio come metafora della pagina perché è intimamente connesso alla nostra natura e storia: leggerla significherà infatti ripercorrere una mappa ideale di luoghi del Mediterraneo che hanno visto fiorire alcune tra le più importanti civiltà, e orientarsi nella sovrapposizione di più dimensioni temporali, perché il nostro museo è sponda, dirittura d’arrivo non solo di un passato remoto che cogliamo nelle antichità, ma anche di un passato prossimo che intravediamo nelle successive vicende di mercanti, collezionisti e artisti. Inoltre esso è anche espressione del tempo presente che ci responsabilizza nei confronti di un patrimonio da custodire, valorizzare e rendere sempre più fruibile.

Perciò vi invitiamo a fare vostro il motto: ogni oggetto un viaggio! Cominciate a scoprire questa realtà, lasciando che gli spunti e riflessioni offerte vi incuriosiscano.

LT

Foto credits Luca Trolese